Comunicato congiunto ANCI FVG – ODAF FVG sulla Corretta gestione delle alberature urbane

Nell’ultimo periodo sono giunte all’attenzione dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del FVG alcune segnalazioni riguardo interventi di potatura su alberi d’alto fusto di proprietà pubblica,interventi che non rispettano i criteri ambientali minimi (CAM) di cui all’Allegato 1 al D.M. n.63 del 10 marzo 2020.

Nello specifico al punto E.c.11 Manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo si specifica che:

“Gli interventi di potatura devono essere svolti unicamente da personale competente, in periodi che non arrecano danni alla pianta e non creano disturbo all’avifauna nidificante ed effettuati solo in casi strettamente necessari. [omissis] In particolare, l’aggiudicatario deve evitare (15) di praticare la capitozzatura (16), la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità che generano altresì maggiori costi di gestione.[omissis]”

L’insorgenza di patologie che minano la salute e la stabilità dell’albero tutto, in particolare con lo sviluppo di carie del legno alla base della pianta (colletto), inizialmente è riconoscibile solo da un occhio esperto e confermabile con indagini strumentali. Questi alberi spesso non hanno sintomi evidenti per i non addetti ai lavori e si consideri, inoltre, come questi interventi poco razionali accorcino notevolmente la vita degli alberi.

Numerose pubblicazioni scientifiche chiariscono come gli alberi svolgano una funzione ampiamente migliorativa per la salute psicofisica e per l’ambiente, in particolare nei luoghi urbani. Per la pubblica amministrazione è quindi doveroso curarli al meglio per allungarne la vita utile, sostituendoli solo quando il loro mantenimento non sia più sostenibile, memori del fatto che un albero giovane non può fornire gli stessi servizi ecosistemici di uno adulto.

Un albero la cui chioma è mantenuta con soli interventi di pulizia ed eliminazione dei difetti gravi, sarà un albero sano e molto più sicuro di un albero potato drasticamente. Per quanto possa sembrare “meno gestito” sarà in realtà “meglio gestito”, avrà stabilità strutturale, vita lunga, e continuerà a fornire preziosi servizi ecosistemici per molti anni a venire.

Per quanto sopra riportato l’ANCI FVG e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del FVG intendono sensibilizzare gli Spettabili Enti in indirizzo affinché gli interventi sul verde arboreo si conformino alle vigenti disposizioni normative, risultando in tal modo vantaggiosi non solo come valorizzazione del patrimonio ma anche come importante elemento migliorativo della salute pubblica.

Invitando i Comuni a rivolgersi ai professionisti del settore che l’ordine rappresenta, ANCI FVG e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del FVG si impegnano a realizzare nel prossimo autunno un evento formativo/informativo gratuito rivolto ai tecnici dei Comuni della Regione.

Cordiali saluti.

dott. Alessandro Fabbro Segretario generale ANCI FVG

dott. Glauco Pertoldi Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del FVG